5 angoli da scoprire (e instagrammare) a Torre San Giovanni e Ugento

A caccia di ricordi da portare con te dalle tue vacanze a Torre San Giovanni e Ugento? Forse hai già fotografato tutte le sfumature delle spiagge più belle del Salento e i più preziosi affreschi delle tante chiese, ma scommettiamo che non hai notato questi dettagli? Allora armati di fotocamera, spirito di osservazione e parti per una passeggiata che fa innamorare lo sguardo.

  1. La finestra delle tre signore

Ci sarai passato tutte le sere, siamo in una delle zone più frequentate di Torre San Giovanni: alla fine del lungomare in direzione porto, tanti passano da qui per un aperitivo o una cena a base di pesce freschissimo. Pochi, però, notano una finestra davvero particolare, che dà su una stradina: è la “finestra delle tre signore” in via Console Metello. Con la piega fresca di parrucchiere, i vestiti della festa ed eleganti collane, tre donne stanno affacciate giorno e notte a quella che, un tempo, si racconta fosse la loro casa: qualcuno le ha fermate lì per sempre, sulle maioliche dipinte di questa finestra aperta su un incantesimo. 

  1. Una scacchiera sul mare

Non allontanarti troppo da via Console Metello, solo qualche passo. Resta in zona porto, ma non concentrarti sulle barche. Alza appena lo sguardo, la vedi? Una gigantesca scacchiera bianca e nera, sembra un pianoforte spiaggiato sulle acque di questo tratto di costa. È il faro di Torre San Giovanni, la torre che dà il nome alla frazione (e marina) di Ugento. Con la sua luce guidava pescatori e naviganti lontano dalle pericolose secche. 

  1. Lo studio d’arte di Giovanni Scanderebech

Su Corso Annibale a Torre San Giovanni, un coloratissimo atelier d’artista sommerso di pesci, stelle marine, barchette, ricci, pomodori e numerosi altri simboli del paesaggio salentino dipinti su ceramiche, terrecotte e tele. All’interno trabocca di souvenir da acquistare, ma il souvenir più bello lo si può “rubare” fuori: una foto al murales sulla parete laterale, dove lo stesso artista dà il benvenuto a turisti e visitatori. 

  1. Il veliero fantasma

Ti affascinano le storie di pirati e misteriosi naufragi? Allora non puoi perderti il veliero fantasma spuntato nel mare di Torre San Giovanni in un pomeriggio del dicembre 2022 e da allora rimasto lì, alla deriva. Non lontano dall’isola di Pazze. Chi o che cosa trasportasse non si sa: migranti, forse, ma a bordo non è mai stato trovato nessuno. Non anima viva né sigle identificative. Un relitto di ruggine, salsedine e nostalgia che sembra venuto dalla luna. O dall’Isola del giorno prima di Umberto Eco. Più instagrammabile di così… 

  1. Orti abitati (e poetici)

Risali da Torre San Giovanni verso Ugento, devia in direzione Salve e in mezzo alla campagna ugentina – allo svincolo per via San Pantaleo – troverai Orti abitati: fra ulivi, melograni, ortaggi e balle di fieno un orto disseminato di cartelli con messaggi poetici che invitano a ritrovare il contatto con la natura e il tempo lento. Tanti gli angoli instagrammabili: dal “promemoria del contadino” (“chi non si ferma è perduto”) all’invito del poeta salentino Antonio Verri, “Fate solo quel che vi incanta”. Tra una foto e una poesia, a Orti abitati puoi anche fermarti per un aperitivo.   

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